“Era solo un favore a un parente”: la regola nascosta del Codice che può costare 350 euro

“Era solo un favore a un parente”: la regola nascosta del Codice che può costare 350 euro

Luca Antonelli

Ottobre 1, 2025

Le nuove regole sulle modifiche ai veicoli impongono procedure precise. Anche un semplice aiuto rischia di trasformarsi in una multa salata se non si rispettano gli obblighi di legge.

Portare alcune buste della spesa a un parente o trasportare qualche pacco d’acqua per un amico sembra un gesto normale, fatto per cortesia. Ma non sempre la legge tiene conto della buona fede. Con le disposizioni più recenti del Codice della Strada, chi utilizza un rimorchio o un gancio traino senza regolare registrazione può ricevere una sanzione fino a 350 euro.

Ganci traino e rimorchi: le regole da rispettare

L’articolo 63 del Codice della Strada stabilisce che ogni modifica al veicolo deve essere omologata e annotata sulla carta di circolazione. Non basta quindi montare un dispositivo: per essere in regola è necessario seguire una procedura specifica. Chi intende installare un gancio traino deve compilare il modello TT2119 presso la Motorizzazione Civile, allegare la scheda tecnica del dispositivo, una copia della carta di circolazione e la dichiarazione dell’officina che certifica il montaggio. A questi documenti si aggiungono due versamenti: uno da 25 euro e uno da 14,62 euro. Solo dopo questi passaggi, la Motorizzazione aggiorna il libretto e l’uso del rimorchio diventa legittimo.

In caso contrario, chi viene fermato rischia una multa compresa tra 87 e 344 euro, che in alcune circostanze può superare i 350 euro. Le forze dell’ordine non accettano spiegazioni: la violazione viene contestata immediatamente, indipendentemente dalle motivazioni del conducente.

I rischi di un trasporto non autorizzato

La rigidità della normativa non nasce dal caso. Un rimorchio o un gancio traino non registrati possono compromettere la sicurezza, sia di chi guida che degli altri automobilisti. Carichi ingombranti come pallet di acqua, sacchi di pellet o legna aumentano il peso del veicolo e modificano la stabilità durante la marcia.

I controlli su strada sono frequenti e l’assenza di documentazione valida comporta l’immediata sanzione. Se la multa non viene saldata nei tempi previsti, l’importo può crescere ulteriormente, aggravando la situazione. Molti automobilisti scoprono solo dopo aver ricevuto la contestazione che anche un favore a un familiare, se fatto senza rispettare le procedure, è considerato un’infrazione a tutti gli effetti. Il messaggio che arriva dal Codice della Strada è chiaro: non esistono eccezioni. Qualsiasi modifica tecnica deve essere registrata e certificata. Un gesto nato per aiutare qualcuno può quindi trasformarsi in un imprevisto oneroso, con conseguenze economiche e burocratiche che vanno oltre la semplice multa.

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